
G.F. Händel a Roma (1707) – Sacro
I mottetti e le antifone proposte in questo programma testimoniano l’arrivo del giovane compositore in Italia. Il “caro sassone” aveva intrapreso pochi mesi prima, nell’autunno del 1706, il primo dei suoi innumerevoli viaggi muovendo da Amburgo verso l’Italia, tappa irrinunciabile per chi volesse formarsi nei generi “nazionali” dell’opera e della cantata e dove Haendel ebbe la sua prima affermazione, trattenendosi fino al 1710.
Coelestis dum spirat aura HWV 231
Sonata
Recitativo: Coelestis dum spirat aura
Felix Dies, praeclara, serena
Recitativo: vestro, religiosi principes
Tam patrono singulari
Alleluja
Trio sonata HWV 391
Andante
Allegro
Arioso
Allegro
Salve Regina HWV 241
Salve Regina (Largo – Adagio)
Eja ergo advocata nostra (Allegro)
O clemens, o pia (Adagissimo)
Sonata per Violino e b.c. HWV 358
(Allegro)
(Adagio)
(Allegro)
O qualis de cielo sonus HWV 239
Sonata
Recitativo: O qualis de coelo sonus
Ad Plausus ad Jubila
Recitativo: Eja ergo, mortalis
Gaude, tellus benigna
Alleluja
Paolo Lopez, sopranista
Accademia Hermans
Rossella Croce, violino
Yayoi Masuda, violino
Alessandra Montani, violoncello
Gabriele Palomba, tiorba
Alberto Lo Gatto, violone
Fabio Ciofini, organo e maestro di concerto